Ciao,
provo a fare qualche considerazione.
In primo luogo, suppongo che nel tuo condominio non ci sia un impianto centralizzato ma che ogni utente abbia la sua antenna. Altrimenti (per quello che dirò) la presenza di quest'alimentatore che va (in uscita TV) verso il tuo vicino sarebbe priva di senso (in un impianto centralizzato).
Allora, vogliamo realizzare un impianto d'antenna. Ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di amplificare il segnale proveniente dall'antenna, perchè è debole o perchè vogliamo distribuirlo su un numero elevato di prese TV e vogliamo garantire a ciascuna presa un livello sufficiente di segnale). In generale, un segnale TV che garantisce una buona qualità di visione deve essere compreso tra 1 e 5 mV, alla presa. Di meno, comincia a farsi evidente "l'effetto neve", di più rischi di saturare gli stadi d'ingresso del TV. Quindi, se dalla tua antenna escono, ad esempio, 0.5 mV, allora ti conviene amplificare. Oppure esce dall'antenna 1 mv ma vuoi alimentare 5 TV, per cui anche in questo caso devi amplificare. Tralascio le problematiche dell'impianto di derivazione, dei partitori da inserire nella linea per garantire la suddivisione del segnale e al tempo stesso il bilanciamento della linea. Se vuoi può essere oggetto di un'altra discussione. Limitiamoci a considerare la necessità di amplificare il segnale.
Ebbene, un amplificatore è un sistema attivo che tipicamente dispone di un morsetto d'ingresso, uno di uscita e di .... una fonte di alimentazione! Perchè a ben vedere un amplificatore è un convertitore di energia: converte l'energia dell'alimentatore in energia fornita al morsetto out, opportunamente "modulata" in funzione del segnale in ingresso all'amplificatore.
Per gli impianti d'antenna, esistono due tipologie di amplificatori: quelli "da palo" e quelli da interno. In quelli da interno, l'alimentatore è dentro l'involucro dell'amplificatore, che avrà ben visibile un cordone di alimentazione da collegare alla rete a 220 v (all'interno, c'è un alimentatore che trasforma la 220 in tensione continua di opportuno valore, per alimentare l'amplificatore). In quelli da palo, l'amplificatore e l'alimentatore sono separati. Perchè altrimenti dovresti raggiungere il palo d'antenna con la rete a 220 V, e non è comodo oltre che potenzialmente pericoloso.
Prima di spiegare come funziona l'accoppiata amplificatore da palo-alimentatore remoto, una domanda. QUal'è il vantaggio di un amplificatpore da palo? Ebbene uno dei paramteri di qualità di un segnale è il rapporto tra segnale utile e rumore sovrapposto. Facciamo un esempio. All'uscita dell'antenna, supponiamo che tu abbia 1 mv di segnale utile e 10 microvolt di rumore. COlleghi l'antenna al TV. Lungo il percorso dall0'antenna al TV, il segnale si sarà attenuato (purtroppo!) lungo il cavo, mentre il rumore sarà aumentato a causa delle inevitabili interferenze captate lungo il cavo (anche se schermato.....). Quindi vicino alla TV il segnale sarà diminuito e il rumore aumentato. Se amplifichi vicino alla TV, amplificherai il segnale ma anche il rumore. Se amplifichi vicino all'antenna (ampli sul palo), otterrai un miglior rapporto segnale/rumore. Quindi, meglio un amplificatore da palo. Chiaro che in impianti complessi, centralizzati, con molte utenze, sarà utile anche amplificare localmente lungo il percorso del segnale, con amplificatori dinterno,, per garantire un equalizzazioen ottimale del segnale lungo la distribuzione.
Come funziona un amplificatore da palo? COn una trovata geniale. Occorre una tensione continua di basso valore, tipicamente 12 volt. Allora si sfrutta il cavo d'antenna per portare i 12 volt all'amplificatore, sullo stesso cavo d'antenna sarà presente il segnale amplificato (che è una componente alternata sovrapposta alla componente continua) e all'interno dell'alimentatore con un semplice condensatore si separerà la componente alternata dalla continua e si manderà l'alternata al TV. Per cui, ricapitolando: sull'amplificatore avrai un morsetto "ingresso antenna) ed un morsetto "uscita + CC), sull'alimentatore avrai un morsetto "CC" da collegare all'amplificatore ed un morsetto TV da collegare al TV. In più il cordone di alimentazione.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
Ciao